Da piccolo, quando mi trovavo di fronte a una tenda o a un velo, il mio primo istinto era quello di sollevarlo per scoprire cosa ci fosse dietro. E ogni volta in quel gesto sperimentavo prima la paura dell’ignoto e poi la meraviglia della scoperta.

Questo blog in fondo non è che la continuazione – in forma più adulta – di quel gioco di bambino: sollevare veli, guardare dietro le quinte, cercare di comprendere il perché delle cose e di me stesso.

Nel linguaggio delle fiabe, questi veli vengono chiamati incantesimi: essi coprono, offuscano, seducono, intimoriscono, con il risultato di farmi restare al di qua.

Ma la mia patria è al di là, è oltre. Perchè è attraversando la soglia degli incantesimi che io scopro sempre di più chi sono veramente. Se invece resto fermo, davanti al velo, dentro l’incantesimo, resto lontano da me stesso.

Sguardi d’oltre, scorci di al di là: questo è ciò che troverete in questo blog.

E questi sguardi, questi scorci, avranno una duplice direzione: da un lato, infatti, ci sono dei veli sociali, dall’altro lato dei veli personali. Racconterò degli uni e degli altri; ci sarà quindi spazio sia per guardare dietro le quinte della realtà sociale (quali sono gli incantesimi che si celano dietro gli eventi che accadono? e come scioglierli?), sia per gettare uno sguardo dietro le quinte della mia attività artistica (come nasce un nuovo progetto? quali le fasi, quali le gioie e quali i turbamenti?).

Nei miei articoli non pretendo di essere esaustivo, né convincente, né infallibile: il mio intento è offrirvi sguardi, sulla realtà del mondo e su quella della mia arte, tutto qui.